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Dal portale «Quello che conta» alle iniziative nelle scuole, la direttrice del Comitato EduFin Annamaria Lusardi illustra le iniziative in atto per avvicinare i gruppi più vulnerabili della popolazione agli standard internazionali di alfabetizzazione finanziaria.
“L’importanza dell’educazione finanziaria continuerà ad aumentare perché è un modo di fare prevenzione: serve a migliorare il benessere dell’individuo a livello «micro» e, allo stesso tempo, ha ripercussioni sul sistema economico nel suo complesso”.
Annamaria Lusardi ha fondato e dirige il Global Financial Literacy Excellence Center alla George Washington University. Lo scorso settembre è stata chiamata a dirigere il Comitato EduFin per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria. FocusRisparmio l’ha raggiunta per un aggiornamento sulle attività di sensibilizzazione e informazione del Comitato.
Varato lo scorso dicembre, il programma di attuazione della strategia Edufin procede a grandi passi. Spiega Lusardi: “Ad aprile abbiamo lanciato la versione beta del portale online «Quello che conta» all’indirizzo www.quellocheconta.gov.it. È organizzato in momenti della vita, dall’inizio del lavoro al matrimonio, passando per la nascita dei figli fino al pensionamento. La versione finale sarà ancora più interattiva e permetterà al pubblico di interagire con gli esperti del Comitato”.
Altro ambito che vede in prima linea il Comitato è il coordinamento delle attività di EduFin già promosse in Italia, numerose ma frammentate. “Abbiamo lanciato un censimento che ci permetterà di mappare tutte le iniziative. L’Italia conta molte associazioni ed è lavorando con queste che potremo raggiungere in maniera capillare il territorio”.
Il Comitato ha poi intrapreso una serie di collaborazioni con i media nazionali. “Siamo prossimi al lancio di una campagna informativa con una serie di trasmissioni Rai che da giugno all’estate diffonderanno il portale. Saremo ambiziosi nel cercare di includere EduFin anche nelle fiction. Senza trascurare i social: siamo su Twitter ma aggiungeremo presto un canale Facebook puntando sui video”.
Ma la novità più rilevante è il lancio del mese dell’educazione finanziaria, iniziativa che dovrebbe partire già a ottobre. “È un mese che rappresenta uno snodo importante”, afferma Lusardi. “È l’inizio della scuola ed è il mese della raccolta dei frutti. Vogliamo parlare a tutti gli italiani con eventi nelle scuole, nelle associazioni e nelle aziende. Ci rivolgeremo soprattutto ai gruppi più vulnerabili: giovani, anziani, donne e migranti”.
Dalla nascita del Comitato, fortemente voluto dai policymaker italiani ed europei, l’interesse attorno a EduFin è fortemente aumentato e Lusardi si dice fiduciosa che EduFin avrà un ruolo sempre più centrale nel dibattito di politica economica anche nel corso dell’attuale legislatura. “L’educazione finanziaria non è una risposta alla crisi ma qualcosa di più profondo. Offre soluzioni per un mondo che cambia in maniera inarrestabile. È importante prepararsi per tutti i mutamenti in atto nel lavoro, nella previdenza e nei mercati e noi ci auguriamo di poter continuare a lavorare proficuamente con le istituzioni per migliorare la conoscenza finanziaria in Italia”.