Glossario
A cosa serve un glossario?
A
Per i servizi di consulenza in materia di investimenti e di gestione di portafogli è il processo di raccolta delle informazioni su (a conoscenze ed esperienze in materia di investimenti e al tipo specifico di prodotto o servizio, situazione finanziaria e obiettivi d'investimento) relative a un cliente e la successiva valutazione da parte dell’intermediario dei prodotti che può raccomandare o nei quali può investire per conto del cliente.
È un ordine dato dal creditore di trasferire una somma di denaro sul proprio conto, addebitando quello del debitore; di solito, viene utilizzato per pagamenti di tipo ripetitivo e con scadenza predeterminata (es. pagamento delle utenze). Il debitore autorizza preventivamente l’addebito sul proprio conto firmando un contratto presso l’impresa fornitrice o, in alcuni casi, presso il proprio Prestatore di servizi di pagamento (PSP).
È una procedura di risoluzione alternativa delle controversie, che ha il vantaggio di offrire una soluzione rapida, semplice ed extragiudiziale alle controversie tra consumatori e imprese. Ai sensi dell’art. 141-octies del Codice del consumo (come modificato da ultimo con decreto legislativo 6 agosto 2015, n° 130 che ha recepito la direttiva ADR per i consumatori 2013/11/UE) sono state designate diverse Autorità competenti (tra cui si segnalano: Il Ministero dello Sviluppo economico, la Banca d’Italia e la Consob) che per ciascun settore economico di riferimento hanno istituito un apposito elenco nel quale sono iscritti gli organismi ADR. Per l’individuazione degli organismi ADR esistenti nel settore bancario, finanziario, assicurativo e pensionistico si rinvia alla Guida "Cosa sapere sugli strumenti di tutela per i clienti" – punto 2) I sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie (Alternative Dispute Resolution).
L'anatocismo è il calcolo degli interessi sugli interessi che sono già maturati su una somma dovuta. Gli interessi maturati si trasformano in capitale (in linguaggio tecnico si dice che si “capitalizzano”) ossia sono sommati all'importo dovuto e producono a loro volta interessi: è in questo caso che si parla di interesse composto. E’ vietata, per qualsiasi operazione bancaria, qualsiasi forma di produzione di interessi sugli interessi dovuti dal cliente alla banca.
Indica la quantità dei contributi versati (e di conseguenza anche la lunghezza del periodo di contribuzione) che sono stati accreditati al lavoratore durante tutta la sua vita lavorativa. Costituisce uno dei requisiti per ottenere le prestazioni previdenziali insieme all’età anagrafica, sia nel sistema di previdenza di base sia in quello dei fondi pensione.
Per tutti i servizi di investimento (tranne la consulenza in materia di investimenti e la gestione di portafogli, nei quali l'intermediario deve valutare l’adeguatezza) l'intermediario deve valutare che l'investimento proposto o richiesto dal cliente sia appropriato. Per valutare l'appropriatezza l'intermediario deve chiedere al cliente informazioni riguardanti, esclusivamente, la sua conoscenza ed esperienza circa il tipo di strumento o servizio proposto o richiesto. Più precisamente, deve chiedergli quali sono i tipi di servizi, operazioni e strumenti finanziari con i quali ha dimestichezza, la natura, la dimensione e la frequenza delle operazioni finanziarie realizzate in passato, il livello di istruzione e la professione svolta.
E' un'operazione che consiste nell'acquistare un bene o un'attività finanziaria su un mercato rivendendolo su un altro mercato, sfruttando le differenze di prezzo al fine di ottenere un profitto.
L’assegno bancario è uno strumento di pagamento sostitutivo del contante con il quale il titolare del conto corrente (traente) ordina alla propria banca (trattario) di versare una determinata somma di denaro a favore di un’altra persona (beneficiario).
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Processo di investimento relativo alla allocazione del capitale (da investire) in determinate classi di strumenti finanziari, mercati e/o settori industriali in maniera tale da comporre un portafoglio diversificato che possa essere quanto più vicino alle necessità e alle preferenze dell’investitore, sotto il profilo del rapporto tra il rischio e il rendimento.
L’asset allocation strategica (o passiva) ripartisce le quote di capitale da investire sulla base di in indice di riferimento (benchmark) assumendo come ipotesi che il mercato sia efficiente e che pertanto sarà contraddistinto dalla presenza di titoli o classi di titoli che non sono sopravvalutati o sottovalutati, visto e considerato che tutti gli operatori hanno a disposizione tutta l’informazione disponibile.
L’asset allocation tattica (o attiva) ripartisce le quote di capitale da investire cercando di alimentare la possibilità di realizzare una extra-performance rispetto ad un indice di riferimento (benchmark). Lo strumento per poter arrivare a questo obiettivo è legato alla possibilità di dar seguito a una serie di aggiustamenti di portafoglio conseguenti ad analisi di mercato e di soggetti emittenti, che l’analista ritiene che possano indurre a conseguire risultati migliori rispetto al mercato.
Nelle assicurazioni contro i danni è la persona nell’interesse della quale è stipulato il contratto, titolare del diritto all’eventuale indennizzo. Nelle assicurazioni vita è la persona fisica sulla cui vita è stipulato il contratto.
Contratto tra due parti delle quali una si impegna ad anticipare una data somma di denaro (premio) e l’altra a risarcire l’eventuale danno indicato nel contratto (assicurazioni contro i danni) o a corrispondere una somma di denaro sotto forma di capitale o di rendita (assicurazioni vita).
Tecnica di offerta di titoli o di negoziazione che consiste nell’accumulazione degli ordini provenienti dagli investitori e nel loro soddisfacimento in base a un insieme di regole stabilito a priori.
Apparecchiatura automatica che consente alla clientela di fare operazioni quali prelievo di contante, versamento di contante o assegni, richiesta di informazioni sul conto, bonifici, pagamento di utenze, ricariche telefoniche, ecc. Il cliente attiva il terminale introducendo una carta e digitando il codice personale di identificazione.
Le azioni sono le singole parti unitarie in cui è diviso il capitale delle società per azioni. Il titolare di un’azione, quindi, possiede un “pezzetto” della società, con tutti i diritti e gli oneri che ne derivano. Le azioni sono anche un titolo di credito, cioè uno strumento che incorpora un diritto e ne facilita la trasmissione ad altri soggetti. Le azioni possono essere quotate o non quotate. Nel primo caso è più facile acquistarle o venderle ad un prezzo di mercato.
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B
La Banca d’Italia è la banca centrale della Repubblica italiana; è un istituto di diritto pubblico, regolato da norme nazionali ed europee. È parte integrante dell'Eurosistema, composto dalle banche centrali nazionali dell’area dell’euro e dalla Banca centrale europea. Persegue finalità d’interesse generale nel settore monetario e finanziario: il mantenimento della stabilità dei prezzi; la stabilità e l’efficienza del sistema finanziario e gli altri compiti ad essa affidati dall’ordinamento nazionale. In Europa, la Banca d’Italia è l’autorità nazionale competente nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico (Single Supervisory Mechanism, SSM) sulle banche ed è autorità nazionale di risoluzione nell’ambito del meccanismo di risoluzione unico (Single Resolution Mechanism, SRM) delle banche e delle società di intermediazione mobiliare. Alla Banca sono affidate anche importanti competenze in materia di tutela dei clienti degli intermediari bancari e finanziari che integrano le altre finalità di vigilanza; in questo ambito sviluppa e promuove l’educazione finanziaria. L’assetto funzionale e di governo della Banca riflette l’esigenza di tutelarne rigorosamente l’indipendenza da condizionamenti esterni, presupposto essenziale per svolgere con efficacia l’azione istituzionale. L'Istituto rende conto del suo operato al Governo, al Parlamento e ai cittadini attraverso la diffusione di dati e notizie sull’attività istituzionale e sull’impiego delle risorse.
Si intende un parametro di riferimento per confrontare in modo oggettivo i risultati, i trend di strumenti finanziari, le strategie di gestori o semplicemente l’andamento di mercato, ottenuto ricorrendo ad indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, come ad es. gli indici azionari.
E' un bene che ha un valore intrinseco, "reale", che tende a conservare il proprio valore anche a seguito di un incremento del livello generale dei prezzi. L’investimento in un bene rifugio non ha in genere scopo speculativo, quanto piuttosto di protezione da un periodo di crisi economica (e finanziaria) o da un periodo di forte instabilità dei prezzi. Esempi di beni rifugio sono l'oro (al pari di altre materie prime preziose come argento, platino), i diamanti, i beni immobili, i titoli di stato dei Paesi economicamente e finanziariamente più solidi, alcune valute ritenute affidabili (anche perché impiegate in larga scala nei commerci mondiali).
Soggetto designato dal contraente di una polizza vita a ricevere le somme assicurate. La designazione può essere effettuata nel contratto o con successiva dichiarazione scritta all’impresa di assicurazione o per testamento.
Tendenza a pensare e a comportarsi in modo contrario o diverso rispetto a quello che in base alla ragione o razionalità dovremmo fare.
Letteralmente “catena di blocchi”, indica l’insieme di tecnologie e processi che consentono di memorizzare dati attraverso un registro digitale nel quale le informazioni sono raggruppate in blocchi concatenati in ordine cronologico, la cui integrità è resa possibile dall’utilizzo della crittografia. La blockchain appartiene alla più ampia categoria delle distributed ledger technology (DLT), tecnologie basate su registri distribuiti nei quali le transazioni sono registrate e condivise mediante una rete decentralizzata di nodi partecipanti al sistema su base paritaria.
Una bolla speculativa in economia è una particolare fase di mercato caratterizzata da un aumento considerevole e ingiustificato dei prezzi di uno o più beni, dovuto ad una crescita della domanda repentina e limitata nel tempo.
È l’ordine dato dal debitore di trasferire una somma sul conto di un creditore, di norma con addebito sul proprio conto corrente. Il bonifico presuppone quindi l’esistenza di un conto di destinazione. Chi riceve la somma si chiama beneficiario e chi la invia si chiama ordinante. L’ordinante e il beneficiario di un’operazione di bonifico possono coincidere. Quando il trasferimento avviene tra conti accesi presso la stessa banca si può parlare di giroconto.
La borsa valori è un mercato finanziario dove vengono scambiati valori mobiliari e valute estere. Si tratta di un mercato secondario perché vengono trattati strumenti finanziari che sono già stati emessi e che sono quindi già in circolazione, ma è anche un mercato ufficiale (o regolamentato) poiché sono disciplinate in modo specifico tutte le operazioni di negoziazione, le loro modalità e gli operatori e tipologie contrattuali ammessi.
Titoli rappresentativi del debito pubblico, emessi dallo Stato italiano con durata non superiore a un anno (solitamente 3, 6 e 12 mesi), privi di cedole di interessi (zero coupon), la cui remunerazione è costituita interamente dalla differenza tra il prezzo di rimborso ed il prezzo di acquisto.
Titoli rappresentativi del debito pubblico, emessi dallo Stato italiano a medio-lungo termine (di durata pari a 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 e 50 anni a partire dall’emissione), caratterizzati da cedole di interessi fisse semestrali e con rimborso del capitale in unica soluzione a scadenza pari al valore nominale (100).
Una forma particolare di BTP, sono i BTP Italia.
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Titoli rappresentativi del debito pubblico riservati esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (il cosiddetto mercato retail), emessi alla pari (100) dallo Stato italiano in risposta alla pandemia e a tutela dell’occupazione e del reddito oltre che per il rafforzamento del sistema sanitario nazionale e il supporto alle imprese. Questi titoli, di durata compresa tra gli 8 e i 10 anni, prevedono cedole pagate semestralmente che crescono nel tempo in base ad un meccanismo “step up”, con rendimenti minimi garantiti, e un premio di fedeltà corrisposto a chi acquista nei giorni di emissione e detiene il titolo fino a scadenza con un minimo ed un massimo stabilito sulla base della media del tasso di crescita annuo del PIL nominale dell’Italia registrato dall’ISTAT nel periodo di vita del titolo. I titoli possono essere acquistati senza pagare commissioni in banca, presso l’ufficio postale o attraverso il canale dell’acquisto online, mediante il proprio Internet banking, se abilitato alle funzioni di trading.
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Titoli rappresentativi del debito pubblico, emessi dallo Stato italiano di durata stabilita di volta in volta (da quattro ad otto anni) che prevedono la rivalutazione delle cedole di interessi e del capitale in base all’andamento dell’inflazione italiana, misurato dall’Indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati (FOI) con esclusione dei tabacchi. Sia le cedole che la rivalutazione del capitale vengono corrisposti semestralmente, mentre alla scadenza si ha il rimborso del capitale in unica soluzione al valore nominale (100).
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Titoli rappresentativi del debito pubblico, emessi dallo Stato italiano a medio-lungo termine (di durata pari a 5, 10, 15 e 30 anni a partire dall'emissione), che prevedono la rivalutazione delle cedole di interessi e del capitale, che si adeguano in base al rendimento dell’inflazione europea, misurato dall’Indice armonizzato dei prezzi al consumo nell’area dell’euro (IAPC) esclusione dei tabacchi. Diversamente dai BTP Italia, per i quali la rivalutazione delle cedole di interessi viene corrisposta semestralmente, per i BTPei la rivalutazione del capitale viene corrisposta in un’unica soluzione alla scadenza.
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Sono documenti di legittimazione (prodotti finanziari) emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti dalle Poste Italiane, garantiti dallo Stato italiano ed utilizzabili per impiegare i propri risparmi per un tempo medio-lungo.
I Buoni sono offerti in moltissime tipologie (differenti scadenze, a tasso fisso o variabile, ecc.) che si alternano nel tempo in funzione degli scenari di mercato e della domanda da parte dei risparmiatori.
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C
Archivio informatizzato istituito presso la Banca d'Italia per assicurare il regolare funzionamento dei pagamenti. Vi vengono iscritti i soggetti:
- che hanno emesso assegni bancari e postali senza essere autorizzati o senza avere i fondi necessari per far fronte al pagamento
- a cui sia stata revocata l'autorizzazione all'utilizzo di carte di credito e di debito a causa del mancato pagamento delle somme relative alle operazioni effettuate.
Nel caso degli assegni, l'iscrizione nella CAI determina l'applicazione della "revoca di sistema", cioè il divieto di emettere assegni e stipulare nuove convenzioni di assegno presso il sistema bancario e postale per sei mesi.
Nel caso delle carte di pagamento, l'iscrizione determina la revoca dell'autorizzazione all'utilizzo di carte di credito e di debito per due anni, ma ha valore soltanto informativo. Questo significa che ciascuna emittente può autonomamente decidere se rilasciare o meno una carta ad un soggetto iscritto nella CAI.
È la capacità di assolvere pienamente e puntualmente i propri impegni finanziari tramite adeguate risorse di reddito.
Profitto derivante dalla vendita di un investimento ad un prezzo maggiore rispetto a quello sostenuto all’inizio dell’investimento. Conosciuto anche come “guadagno in conto capitale” o “plusvalenza”, è un termine finanziario utilizzato per indicare la differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto di uno strumento finanziario. Quando la differenza tra prezzo i due prezzi è negativa si parla invece di capital loss (“perdita in conto capitale” o “minusvalenza”). Il capital gain assume rilievo anche ai fini del trattamento fiscale applicabile al soggetto che lo realizza.
Nella previdenza complementare, il lavoratore che abbia versato almeno 5 anni di contributi al fondo pensione, una volta raggiunti i requisiti per poter andare in pensione pubblica, può richiedere al proprio fondo la sua pensione integrativa. L’iscritto potrà scegliere di ricevere subito fino al 50% del montante accumulato, la cosiddetta prestazione in capitale, e di avere il restante 50% attraverso una rendita mensile (vd. rendita) oppure di avere tutto il valore della propria posizione individuale (vd montante) sotto forma di rendita mensile.
La possibilità di ricevere totalmente in capitale la somma maturata nel fondo pensione è consentita nel caso in cui, convertendo in rendita vitalizia il 70% del montante finale, il risultato risulti inferiore al 50% dell’assegno sociale.
Quote delle spese di gestione (acquisizione, incasso e spese amministrative) e ogni altro onere sostenuto per la vendita e la gestione della polizza, che vengono considerati dall’impresa di assicurazione nel processo di costruzione della tariffa unitamente al margine industriale compensativo dell’alea di impresa. Essi si aggiungono al premio puro contribuendo a determinare il premio lordo (o complessivo) richiesto all’assicurato.
È uno strumento di pagamento elettronico che abilita il titolare, in base a un rapporto contrattuale con l’emittente, a effettuare acquisti di beni o servizi presso qualsiasi esercizio aderente al circuito internazionale di riferimento oppure prelievi di contante (tramite sportelli automatici - ATM). Gli importi spesi sono pagati dal titolare a cadenza predefinita, di norma mensile, in unica soluzione ovvero, se previsto dall’accordo, in forma rateale (c.d. carte di credito revolving).
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È uno strumento di pagamento elettronico che abilita il titolare, in base a un rapporto contrattuale con l’emittente, ad effettuare acquisti di beni o servizi presso qualsiasi esercizio aderente al circuito di pagamento riportato sulla carta stessa (di norma tramite terminale (di norma tramite terminale POS) oppure prelievi di contante (tramite sportelli automatici - ATM). Le somme spese o prelevate sono addebitate immediatamente sul conto corrente.
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È uno strumento di pagamento elettronico, rilasciato a fronte di un versamento anticipato di fondi effettuato da parte del titolare all’emittente, il cui valore diminuisce ogni volta che viene utilizzato per effettuare pagamenti o prelievi. Con una carta prepagata è quindi possibile acquistare beni o servizi, oppure prelevare contante presso sportelli per il prelievo automatico (tramite sportelli automatici - ATM), nei limiti della somma preventivamente versata all’istituto che l’ha emessa.
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La carta prepagata con IBAN o carta conto, così chiamata in quanto è dotata di un codice IBAN (International Bank Account Number), che consente di effettuare le principali operazioni di un conto corrente, tramite bonifici o addebiti diretti, come, ad esempio, accreditare lo stipendio o la pensione, domiciliare le utenze.
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Operazione mediante la quale una società (detta originator) trasforma un’ attività finanziaria o reale non liquida (non negoziabile) ovvero un portafoglio di attività o strumenti non negoziabile (ad esempio i finanziamenti concessi da una banca) in strumenti finanziari negoziabili ricevendo liquidità. L’operazione viene effettuata mediante la cessione delle attività ad una società veicolo esterna appositamente costituita che raccoglie i fondi emettendo obbligazioni in tranches di diverso rischio (senior, mezzanine, junior) necessari per finanziare l’originator.
Enti di previdenza obbligatoria privati destinati ai professionisti (es. medici, avvocati, commercialisti) che hanno il compito di raccogliere e gestire i contributi previdenziali e assistenziali dei propri iscritti, erogare loro le pensioni e fornire prestazioni di sostegno al reddito e di assistenza. L’iscrizione e il versamento dei contributi è obbligatorio.
Titoli rappresentativi del debito pubblico, emessi dallo Stato italiano tipicamente emessi con una durata di 7 anni a partire dall’emissione, caratterizzati da una cedola di interessi variabile, che si determina partendo dal tasso Euribor a 6 mesi a cui viene aggiunta una percentuale fissa (spread). Il rimborso del capitale avviene in unica soluzione alla scadenza ed è pari al valore nominale (100).
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Sistema informativo gestito dalla Banca d'Italia nel quale vengono registrati tutti i finanziamenti superiori a 30.000 euro. Se il debitore, a causa di gravi inadempimenti viene classificato "a sofferenza", è registrato anche per importi inferiori. Le informazioni della Centrale dei rischi sono a disposizione di tutti gli intermediari. Anche il cliente può conoscere gratuitamente la sua posizione registrata: per farlo può rivolgersi alle Filiali della Banca d'Italia. La CR serve ai clienti che hanno una buona "storia creditizia" per ottenere un finanziamento più facilmente e a condizioni migliori. Serve alle banche e alle società finanziarie per valutare la capacità dei clienti di restituire i finanziamenti concessi.
La cessione del quinto dello stipendio è una particolare tipologia di prestito personale, destinata a lavoratori dipendenti e a pensionati. Il rimborso delle rate avviene tramite cessione di una quota dello stipendio o della pensione a favore del soggetto finanziatore. Tale quota, trattenuta direttamente in busta paga, non può eccedere la quinta parte dell’emolumento netto mensile.
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La commissione di istruttoria veloce è un costo addebitato al cliente. Rappresenta una somma determinata in misura fissa, espressa in valore assoluto e commisurata ai costi, addebitata al cliente quando esegue operazioni non autorizzate che determinano uno sconfinamento, ossia l’utilizzo di somme non accordate o che superano il fido concesso, nei contratti di conto corrente e di apertura di credito o accrescono l’ammontare di uno sconfinamento già esistente.
Il Contract for Difference (contratto per differenza) è uno strumento finanziario derivato il cui prezzo deriva dal valore di altri strumenti di investimento (si guadagna o si perde in funzione della differenza tra il prezzo di acquisto ed il prezzo di vendita del sottostante).
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Nella previdenza complementare, il coefficiente di trasformazione (in rendita) è un numero che viene applicato al montante contributivo accumulato dall’aderente per calcolare l’importo della pensione complementare a cui ha diritto. Il coefficiente viene determinato su base statistica, varia in base all’età dell’aderente al momento del pensionamento e tiene conto di alcune caratteristiche dell’aderente, tra cui la speranza di vita media residua e il sesso
E’ l’atto con cui si costituisce una garanzia (collateral), ovvero l’operazione contrattuale che viene effettuata da un soggetto obbligato ad eseguire una certa prestazione al fine di garantirla. Tale operazione consiste nel sottoporre a vincolo uno specifico bene (collateral) che può essere venduto in danno del debitore, se questi non esegue la propria obbligazione.
E' un termine entrato ormai nel gergo commerciale ed economico (in italiano corrisponde a “bene indifferenziato”). Si tratta di una materia prima che, per caratteristiche di immagazzinabilità e conservabilità, può essere facilmente negoziata nei mercati internazionali e, parimenti, può costituire un'attività sottostante per vari tipi di strumenti derivati, in particolare per i futures. Tra i future più trattati vi sono quelli relativi a risorse di base e prodotti agricoli come ad esempio petrolio greggio, carbone, zucchero, caffè, soia, alluminio, rame, riso, grano, oro, argento, palladio e platino.
Strumento interattivo che ha l’obiettivo di agevolare il confronto dei costi fra le diverse forme pensionistiche. Il comparatore dei costi è pubblicato sul sito della COVIP.
Opzione di investimento offerta dal fondo pensione caratterizzata da una specifica combinazione rischio-rendimento e da un orizzonte temporale di investimento.
Le opzioni di investimento si differenziano in base agli strumenti finanziari che vengono acquistati.